Spesso, all'interno dei corsi o in generale nel mondo della new age, captiamo che ricorre tra le persone il Giudizio …..questo e' tantra …questo non e' tantra.
Solitamente a porre l'interrogativo/affermazione sono persone che pochissima o nulla esperienza hanno con questa Via , ma gia', in forma superficiale , vogliono piegare pretestuosamente la via tantrica ai loro bisogni, manifestando la loro tipologia di carattere. Non funziona cosi'.
Non e' il il Tantra che si assoggetta ai pensieri immaginativi e proiettivi dell'adepto , ma sono gli adepti che si conformano alle indicazioni del Tantra ,se sono interessati a seguire questa Via, e dell'insegnante tantrico. La questione e' quindi inversa.
Se a queste persone gli si chiede allora , ok ma spiegami cosa e' il Tantra, nel 95% non sanno ovviamente rispondere e cadono in mille contraddizioni, con visioni parziali o stereotipate.
Allora e' meglio porre alcuni capisaldi.
I Tantra sono una serie di testi sacri di origine centro asiatica (India, Kashmir, Bengala, Orissa ecc.) al pari dei Purana, dei Veda, degli Sastra, ma che si manifestano al modo di testi esoterici rivelati e spesso sono scritti come se fossero le divinita' Shiva o Shakty (e le loro emanazioni) in persona a parlare e fanno parte dei testi Agama. I Tantra sono molto antichi e spesso scritti secondo tradizioni che sono pre-vediche. Poi questa parola, Tantra, legata ai testi si e' estesa come significato anche per individuare la via. Tra le altre cose il corpus dei testi tantrici e' enorme , vastissimo e a volte contraddittorio,( si contano 500 testi tantrici) perche' esistono oltre 47 vie tantriche (Shakta, Kaula, Spanda, Trika, Krama ecc. ecc..) e alcune differiscono molto tra loro e altre hanno insegnamenti sconosciuti.
Allora la prima indicazione e' : quale via tantrica stai seguendo ? Spanda ? Kaula? Krama? Saura?
Pero' senza grandi errori possiamo riassumere che il tantra e' ( e cio' e' comune a molte vie tantriche rosse)
IL TANTRA E' QUELL'INSIEME DI QUELLE PRATICHE E RITUALI ESPERIENZIALI , CONDENSATE IN UNA VIA, CHE PORTANO AD UN ESPANSIONE DELLO STATO ORDINARIO DI COSCIENZA DEL SE' E IN ULTIMA ISTANZA ALLA LIBERAZIONE E AL PERCEPIRE UNA COMUNIONE CON IL TUTTO, ATTRAVERSO LA MANIFESTAZIONE DI TUTTE LE ENERGIE CHE CI COMPONGONO, NESSUNA ESCLUSA.
Da questi antichi testi sacri e' possibile trarre comunque degli insegnamenti generali sul tantrismo e accogliere una serie di indicazioni sul Tantra. Occorre pero' notare che questi testi solo in alcuni casi danno delle indicazioni operative sui rituali altrimenti molto e' lasciato all'interpretazione dell'insegnante tantrico che tramanda questa via esperienziale e sacra. Il Tantra non e' mai stata una via dogmatica e normativa e spesso parla per aforismi e ha da sempre lasciato ampio spazio agli insegnati su come proporre la Via Esperienziale di crescita del se'.
Quindi gia' indicare cosa sia Tantra e cosa no e' molto labile ed evanescente. Sono poi gli insegnanti tantrici , secondo la propria sensibilita', a suggerire quali siano i possibili rituali piu' adatti alla propria via, lasciando campo alla creativita', oltre a quei rituali invece gia' codificati e conosciuti.
Molte di queste persone che avanzano questioni su "cosa deve essere il Tantra" si fanno abbagliare e sviare dalle pratiche e rituali , immaginando che alcuni rituali siano tantrici e altri no. Il Tantra utilizza molti metodi, ancor piu' nel Neotantra, che lascia ancor piu' campo aperto alle tecniche che si possono utilizzare per arrivare a una conoscenza profonda del se'.
Nella via Tantrica vengono utilizzati rituali Trascendenti, rituali Terrifici, rituali Estatici, rituali Sessuali, rituali Ludici , rituali Mentali , rituali Corporei, rituali Sensoriali , rituali Meditativi ecc.ecc. Non e' che se un Insegnante utilizza rituali Trascendenti o rituali Meditativi e ' un Tantrico e se utilizza rituali Gioiosi o rituali Sensoriali o rituali sessuali non e' piu' Tantrico.
Il Tantra suggerisce che tu giunga alla conoscenza del se' attraverso l'esperienza, senza discriminare quale tipo di esperienza. Anzi il Tantra e' famoso per inglobare nella via qualsiasi rituale che sia utile nel momento storico.
In particolare chi abita in Italia , nazione che tende a vibrare nell'energia dell'enneatipo SEI , (il diffidente pauroso critico pessimista, legato agli schemi e alla norma ) , puo' cadere in molti tranelli e trappole. Uno di questi e' che se il rituale porta nella direzione del piacere/estasi/ludico non e' Tantra, perche' una via "seria" deve essere tormentosa, difficile e noiosa.
Infatti sembra incredibile che sia "seria" una via che ci porta a percepire l'Estasi, dato che la cultura italiana (ma in generale la cultura dell'Occidente) e' cosi' legata profondamente , anche attraverso al cattolicesimo, al peccato, espiazione , dolore e pessimismo. Il collegamento mentale distorto, carico di giudizio e pregiudizio, e' : se una via propone, sacrificio, espiazione, e rinuncia allora e' una via "seria", ma se propone Estasi, Orgasmo , Apertura e Desiderio allora non e' un via "seria". Il Tantra Rosso indica che e' possibile anche indulgere sui piaceri , e attraversare le passioni, per giungere alla conoscenza del se'.
Come al solito i veli di Maya, l'annebbiamento dell'illusione, sono difficili da far cadere per arrivare a una visione che sia fuori da schemi imposti artificialmente da altri.
"….Nessuno riesce a ottenere la liberazione se si impegna in pratiche difficili e tormentose; la liberazione può essere raggiunta soltanto attraverso l'appagamento consapevole di tutti i desideri…" – Guhyasamaja Tantra
Jose'&Resya – TantraLove